dieta per tumori e alimentazione

dieta per tumori e alimentazione

dieta per tumori e alimentazione

dieta per tumori e alimentazione

Uno stile di vita sano che includa una corretta alimentazione, attività fisica e non abusare di sostanze nocive come il fumo aiuta in generale a prevenire molte tipologie di tumore e di altre patologie come quelle cardiovascolari o il diabete.

Ma nel corso della chemioterapia quali sono i comportamenti corretti da tenere? Sicuramente è importante evitare sostanze dannose come il fumo o intraprendere attività stressanti e seguire una corretta alimentazione. La nostra dieta mediterranea è un modello nutrizionale adeguato che può essere assunto come riferimento.

Durante la chemioterapia l’alimentazione assume particolare importanza soprattutto per affrontare gli effetti collaterali più frequenti che possono presentarsi: nausea, vomito, diarrea o stitichezza, scarso appetito, problemi di masticazione o deglutizione, infiammazione delle mucose.

Seguite sempre attentamente i consigli del vostro medico e comunicargli ogni tipo di disturbo che dovesse presentarsi nel corso delle cure.

Ecco i nostri consigli:

In assenza di problemi o sintomi specifici, è semplicemente consigliabile una dieta varia con pasti frequenti e leggeri, bevande e cibi a temperatura ambiente e una masticazione lenta per favorire la digestione.
Bere ameno due litri di acqua al giorno per la corretta funzionalità renale e per aiutare l’espulsione dei farmaci.
Durante la chemioterapia capita spesso di riscontrare una riduzione dell’appetito: in questi casi è preferibile fare piccoli pasti più frequenti nel corso della giornata. Un piccolo aperitivo può aiutare a stimolare l’appetito (ad esempio a base di scaglie di parmigiano o frutta secca). Un buon consiglio può essere quello di variare più spesso i cibi e provare gusti nuovi o insaporirli con erbe aromatiche. Tenere a portata di mano piccoli spuntini e approfittare dei momenti “più positivi” della giornata per mangiarli.
In caso di nausea o vomito preferire alimenti secchi e assumere i liquidi frazionati in piccole quantità e lontano dai pasti principali. Evitare cibi eccessivamente dolci o con odore molto forte. In caso di nausea privilegiare cibi facilmente digeribili e non molto caldi.
In corso di chemioterapia può verificarsi una infiammazione delle mucose (mucosite) a livello del cavo orale. In questi casi è opportuno assumere cibi liquidi o semiliquidi a temperatura ambiente, evitare utilizzo di sale e spezie (soprattutto se piccanti), bibite frizzanti, cibi e condimenti molto acidi o irritanti (come aceto o agrumi). Tagliare i cibi solidi in pezzi più piccoli ed evitare cibi che tendono ad appiccicarsi al palato. E’ fortemente raccomandata un’igiene orale ottimale con uno spazzolino a setole morbide con sciacqui con collutori senza alcool e antimicotici come raccomandato dai curanti.
Frequenti sono anche le alterazioni della corretta funzionalità intestinale: in caso di diarrea è importante assumere cibi semplici e leggeri, meglio se ricchi di sali minerali (come banane, agrumi, patate e frutta secca). Evitare pasti troppo abbondanti e cibi ricchi di fibre (cereali integrali, frutta fresca, minestrone, verdura cruda, legumi) e cibi che stimolano la produzione di gas intestinali (succhi di frutta, legumi, cavoli, broccoli) e limitare i latticini.
In caso di stitichezza preferire alimenti ricchi di scorie (frutta e verdura), preferire carboidrati a base di farine integrali con più fibre e con più basso indice glicemico e mantenere una corretta idratazione. Cercare di camminare o muoversi tutti i giorni.
Seguire le indicazioni del vostro ematologo su eventuali cibi o bevande da evitare nel corso della chemioterapia.
Miti da sfatare

“Durante la chemioterapia, per irrobustire l’organismo è bene mangiare molto, e mangiare alimenti molto calorici”
“Le diete iperproteiche sono indicate in pazienti con tumori perché forniscono energia ai muscoli e danno più forza”
“La dieta alcalinizzante ha potenti azioni antiossidanti e antitumorali prevenendoli e facilitandone la guarigione”